Fermi tutti, non prendetemi subito male, non lo sto dicendo con cattiveria, anzi, mi sto mettendo parecchio in discussione, in quanto pure io sono attratta da un ragazzo a più di 400 km a sud da me. Sto semplicemente analizzando questo famoso detto per capire se cela dentro di se un significato più profondo, un fondo di verità... considerando anche il fatto che nessun proverbio nasce a caso.
Inutile dire che la mentalità di un Milanese è nettamente diversa da quella di un Napoletano e non sto parlando solo di aspetti negativi: Da noi sono tutti terribilmente stressati, la vita è estremamente frenetica e spesso si rischia di perdere se stessi in tutto questo caos... al sud è tutto più calmo e lento... tutto viene preso con più nonchalance. Allo stesso tempo però soprattuto per quanto riguarda i rapporti familiari, i meridionali sono portati a voler stare sempre insieme e l'invadenza di eventuali suoceri/cognati diventa assai difficile da sopportare.
Ho avuto in passato a che fare con ragazzi e ragazze meridionali che hanno contribuito a farmi vedere la popolazione del sud sotto una luce abbastanza negativa. Pensate che avevo personalmente modificato il proverbio citato ad inizio articolo in:
"mogli e buoi dei paesi tuoi... o mò so cazzi tuoi!"
Scusate la parola, ma "quando ce vò, ce vò", direbbe un mio professore Romano. Come sopra citato questa mia precedente filosofia mi sta mettendo molto in discussione poiché mi sono, non voglio dire innamorata perché sarebbe prematuro e da immatura, ma sicuramente enfatuata, da un ragazzo originario di Napoli... il che esce letteralmente fuori dai miei schemi "base".
Per terminare vorrei dunque citare le parole di un mio confidente Veneto:
"Dalla macedonia di accenti è nato il frutto dell'amore".
Mi piacerebbe che fosse vero sinceramente....ma di più non posso dirvi se non "seguite il vostro cuore" e fregatevene altamente dei pregiudizi!
Vostra
Sandra
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